sabato 3 giugno 2017

Il negozio di liquori

«Facciamo un salto al negozio di liquori?» propose Rahul alla sorella, sedendosi sul letto e spiegazzando alcuni fogli. Frugò tra nastri e bigliettini prendendo in mano ogni cosa e poi lasciandola ricadere.
«Adesso?»
«Hai altri programmi per la serata?»
«Be', no. Però a Ma e Bapa sembrerà strano se usciamo così, all'improvviso.»
Rahul alzò gli occhi al cielo. «Gesù, Didi. Hai quasi ventiquattro anni. Davvero ti importa ancora qualcosa di quello che pensano loro?»
«Stavo per mettermi in pigiama.»
Lui prese le forbici, lo sguardo concentrato sul lento aprirsi e chiudersi delle lame, come se ne scoprisse la funzione per la prima volta. «Da quando sei diventata così noiosa?»
Era una battuta, e lei lo sapeva, eppure il commento la ferì lo stesso. «Ci andremo domani, promesso.»
Rahul si alzò, con la stessa aria distaccata e distante che aveva ostentato a cena, e Sudha esitò. «I negozi saranno ancora aperti, immagino» disse, controllando l'orologio. E così assecondò il fratello: mentì ai genitori, dicendo che doveva fare un acquisto dell'ultimo minuto al centro commerciale, e Rahul si offrì di accompagnarla in macchina.
«Sei fantastica» le disse lui mentre si dirigevano verso la città. Abbassò il finestrino, riempiendo l'automobile d'aria gelida, e pescò dalla tasca un pacchetto di sigarette. Ne offrì una alla sorella dopo aver premuto l'accendino del cruscotto, ma lei scosse la testa e alzò il riscaldamento.

Jhumpa Lahiri, Solo Bontà 

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